dans le magneto ce mois-ci
pane e cioccolata
Pane e cioccolata è un film del 1973 diretto da Franco Brusati e interpretato da Nino Manfredi e Johnny Dorelli. Il tema principale del film è l'emigrazione italiana in Svizzera. Considerato uno dei migliori film di Manfredi, grazie anche alla sceneggiatura e alla regia di Brusati, che tiene perfettamente in armonia dramma e umorismo.La pellicola, che si aggiudicò vari premi cinematografici, è stata in seguito inserita, come opera rappresentativa, nella lista dei 100 film italiani da salvare.
A Giovanni Garofoli, detto Nino, lavoratore precario in Svizzera, per anni lontano dalla Patria e dagli affetti, sembra prospettarsi un futuro benevolo, vanificato da una fotografia che lo ritrae ad orinare su un muretto. Disoccupato e clandestino, Nino non si dà per vinto. Ospitato per qualche giorno da Elena, rifugiata politica greca Nino si affida ad un miliardario italiano riparato in Svizzera per reati fiscali ed esportazione illecita di capitali, incontrato una sera al ristorante, al quale consegna perfino i suoi scarsi e sudati risparmi, nella speranza di poter essere assunto come suo cameriere personale. L'industriale, sull'orlo della bancarotta, si toglie la vita lasciandolo senza lavoro, denaro e, soprattutto, il permesso di soggiorno.
Nino trova rifugio dapprima presso dei minatori, improvvisando un commovente spettacolo serale di travestiti, poi presso dei clandestini che vivono in un pollaio, condiviso con le stesse galline che devono uccidere e spennare. Scioccato dalla loro esistenza degradata e scrutando dei giovani biondi e benestanti fare un bagno al fiume, schiarendosi i capelli, decide allora di fingersi svizzero. In un bar, tuttavia, assiste alla telecronaca di una partita della Nazionale di Calcio italiana, continuando seppur goffamente, a recitare la parte del biondo elvetico, fino a quando ad una rete degli Azzurri, egli è incapace di trattenere la gioia irrefrenabile, esplodendo in un urlo liberatorio.
Fallito questo tentativo patetico, viene accompagnato dalle autorità e fatto salire sul treno per l'Italia ma sul punto di montare in vettura, viene raggiunto da Elena, che gli consegna un rinnovo del permesso, ottenuto dal suo compagno svizzero ed agente di Polizia. Nino declina ringraziandola ma una volta in viaggio, si trova come infastidito dall'atteggiamento di alcuni connazionali - anch'essi sulla via del rimpatrio - intenti a intonare, in funzione consolatoria il famoso stornello napoletano sulla rassegnazione (Chi ha avuto avuto avuto...). Giunto sotto il Traforo del Lötschberg, tira il freno d'allarme e torna indietro per riprendere la sua battaglia.
Sources : Wikipedia
Les archives
Trauma
1993 / Horreur
Avec Christopher Rydell, Asia Argento, Piper Laurie,
Brad Dourif. Italie/USA - 1993 - Horreur - VO
I nostri mariti
Luigi Filippo D'Amico
Italie / 1966 / 1h32 / Comédie
Avec Alberto Sordi, Nicoletta Machiavelli, Ugo Tognazzi